Una casa efficace e “smart” che sembra uscire da un film di fantascienza e invece presto potrebbe diventare realtà. Yo! è un modello che unisce la tecnologia aò risparmio di spazio e di energia, dedicato alla coppia che non è particolarmente esigente o che ha bisogno di uno spazio dove vivere temporaneamente.
Pochi metri quadri da abitare dove è disponibile un comodo salotto attrezzato che all’occorrenza diventa camera da letto matrimoniale. Basta schiacciare un pulsante che permette al letto di scendere dal soffitto su una piattaforma. Una porta scorrevole separa una stanza da un’altra, dove c’è una scrivania a parete, dietro il quale è nascosto un secondo letto per gli ospiti.
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“YO!” ha in sostanza dodici parti in movimento, che trasformano uno spazio di 80 metri quadrati (la dimensione di un ampio bilocale) in una casa molto più grande. Il progetto è stato realizzato grazie all’apporto di specialisti in esposizioni, che hanno assemblato i meccanismi in movimento, con il risultato che l’appartamento è massimizzato per offrire due camere da letto, due salotti, un cinema, un ufficio, una cucina e sala da pranzo, un bagno e perfino una cantina.
Il modello è lo “Yo! Home” ed è frutto dell’inventiva dell’imprenditore inglese Simon Woodroffe, già fondatore della catena di alberghi “YOtel“ – presenti a Londra, Amsterdam e New York – che si ispirano agli hotel giapponesi e sono dotati di micro stanze. Il prezzo? Woodlife dichiara che è ancora in fase di definizione e che supererà di circa il 15% quello relativo alla costruzione di un appartamento “tradizionale”.
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