Abitate in città e magari avete dello spazio inutilizzato in terrazzo e siete appassionati di agricoltura? Da questo momento in poi vi convincerete che coltivare ortaggi e vivere nel cemento non sono due fattori discordanti, tutt’altro.
Esiste infatti la possibilità di realizzare il proprio orto in città e per di più con metodi di coltivazione biologici! C’è addirittura chi è riuscito a riproporre flora mediterranea sul tetto di un palazzo di sei piani a Torino dove si coltiva perfino vite, ulivo, agave e frutta.
Del resto, l’idea della moquette di piante che riveste il tetto è già da tempo praticata, si tratta di studiare attentamente il tipo di intervento e realizzare il rivestimento a regola d’arte. E’ stato dimostrato che il tappeto riduce il fabbisogno di energia sia per riscaldare l’edificio sia per raffreddarlo.
Il giardino pensile è una versione di “tetto verde” ancora più evoluta e può caratterizzare l’architettura urbana più di quanto si immagini, con la possibilità di unire la bellezza naturalistica green con la produttività di prodotti freschi pronti per l’uso.
[exalbum2]107[/exalbum2]
Alcuni consigli per realizzare un giardino pensile sono:
1. Recintare accuratamente il giardino in modo da evitare che oggetti anche pesanti possano cadere giù. Vi sono delle normative comunali che è opportuno conoscere a fondo prima di realizzare un’opera di questo genere;
2. Quale carico sopporta il tetto? Verificare questo parametro tenendo presente che il terreno aumenta di peso quando diventa umido o ghiacciato;
3. Per le piante occorre procurare recipienti idonei e soprattutto leggeri. Per evitare che le radici possano fuoriuscire è consigliabile utilizzare vassoi in plastica con un tessuto o sacco per mangimi.
4. E’ possibile piantare e raccogliere i seguenti ortaggi: erbe di campo, lattuga, legumi, spinaci, bietole, zucchine, cetrioli, peperoni, melanzane, cavoli, pomidori, senape verde;
5. Per quanto riguarda l’irrigazione, la soluzione ottimale e sostenibile è quella di un impianto a goccia che si serve di acqua piovana disponibile tramite un sistema di raccolta;
Oltre al sistema di riciclo di acqua piovana si potrebbe pensare anche all’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, che conferiscono alle coltivazioni maggiore qualità attraverso serre riscaldate con pieno risparmio energetico.
Di seguito la fotogallery.
[album]107[/album]