Un corretto utilizzo di lampadine a basso consumo energetico riguarda sia l’illuminazione interna che quella esterna della casa ed è possibile impiegare LED a basso consumo che garantiscono effetti unici in occasione di eventi particolari, le festività o semplicemente per integrare il design preesistente.
Per i più esigenti si trovano in commercio led disposti su strisce adesive che possono essere incollate sulle superfici per formare interessanti composizioni e disegni. L’unico problema è la reperibilità, occorre fare una piccola ricerca su Internet per ordinarne la lunghezza che desiderate. Uno shop online che offre buoni prodotti di questo genere è elementalled.com.
Anche su Amazon sono disponibili diversi tipi di lampadine a basso assorbimento tra cui fili di led, sia bianchi che colorati. Per rendere l’idea degli straordinari vantaggi di questa tecnologia basti pensare che garantisce un risparmio sulla corrente pari all’80% rispetto al consumo delle tradizionali luci ad incandescenza.
Le lampadine a LED sono di svariati tipi, il loro prezzo è leggermente più alto ma durano di più, richiedono poca manutenzione e si accendono quasi istantaneamente. Inoltre la loro resa tocca il 22% contro l’1,5% dei bulbi incandescenti di vecchia concezione. E’ buona norma lasciare accese le lampadine, di qualsiasi genere esse siano, nei momenti in cui ne valga la pena. Il consumo notturno, oltre che inutile, risulta anche rischioso. A tal riguardo si può pensare ad un tipo di accensione programmata mediante un timer.
Ancora meglio sono le lucine che funzionano grazie ad un pannello fotovoltaico che sono adatte soprattutto per l’ambiente esterno. La luce può essere continua o intermittente e possono restare accese anche per 10 ore, ma la durata dipende dalla quantità di carica acquisita dal pannello. In questo caso la spesa energetica è praticamente annullata.
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