Progettare un sistema d’illuminazione corretto per la vostra casa significa unire funzionalità con estetica dipendentemente da come intendete interessare i punti giusti con lampade idonee.
Bisogna tener presente che ogni angolo della casa ha bisogno della sua illuminazione. Partendo da questo presupposto, occorre studiare se è opportuno utilizzare uno o più punti luce per stanza.
E’ buon senso abbinare le lampade alla tipologia di mobili e al design architettonico, non solo, ma occorre individuare la loro giusta posizione se si intende valorizzarne l’efficacia. Attenzione anche al tipo di pareti, il cui colore o finitura può influire sulla luminosità dell’ambiente.
Il sistema di illuminazione va pianificato a tavolino. Planimetria alla mano, dovete individuare i punti che intendete interessare dall’installazione e decidere se riservare eventuali aree a effetti scenografici gradevoli.
Gli apparecchi illuminanti sono: a terra, la parete, a soffitto, da tavolo, da incasso, di emergenza, a sospensione, binari. La scelta di ognuna di essi determina il tipo di effetto che intendete attribuire al vostro spazio.
Ogni stanza dovrebbe essere dotata di un’illuminazione generale e di un illuminazione che metta in risalto un particolare, ad esempio un angolo lettura.
L’emissione della luce può essere:
- diretta verso il basso, su tavolo da lavoro, scrittoio, tavolo da pranzo ecc.;
- indiretta verso l’alto per l’illuminazione generale, che deve accompagnare la luce diffusa;
- diffusa: è indicata in particolare per soggiorno o cucina, dove è richiesta ampiezza di luce.