Il pavimento rappresenta sicuramente uno degli elementi cardine e critici per l’arredamento e sistemazione della propria casa; oltre, infatti, ad un gusto solamente estetico, che comunque è importante ai fini della scelta dei mobili da inserire in ogni stanza, è fondamentale, per quanto riguarda il rivestimento dei pavimenti, scegliere il materiale più idoneo e funzionale. Ecco i principali rivestimenti per pavimenti con le loro caratteristiche.
Abbiamo già parlato in un articolo precedente, della moquette, rivestimento in tessuto molto comodo e relativamente facile da gestire, ottimo per le camere e non particolarmente costoso. La moquette sicuramente rappresenta un ottimo compromesso per tutti coloro che vogliono avere un pavimento che possa isolare in parte dagli sbalzi di temperatura e dai rumori, è, in molti casi, installabile senza dove ricorrere ad un professionista, ed è esteticamente gradevole, soprattutto se si sceglie il colore più giusto per il proprio ambiente.
Passiamo invece ai materiali in legno, in particolare usati per il classico e richiestissimo parquet. Il parquet nasce e vede le origini nei paesi del nord Europa, dove sono moltissime le tipologie di legno presenti, ognuna delle quali ha caratteristiche diverse per pavimenti ed ambienti diversi. In linea di massima, è preferibile scegliere, per il parquet, legni duri, forti, ben stagionati e soprattutto di qualità. Alcuni esempi sono il faggio, il castagno, il larice, la quercia, che ben si adattano all’utilizzo per i pavimenti. Sono infatti termoregolatori, ovvero rimangono freschi d’estate e trattengono il calore d’inverno, sono isolanti acustici e, fondamentalmente, resistenti ai danneggiamenti ed usura, se ovviamente ben trattati.
Attenzione a non lasciarsi ingannare da parquet con legni di scarsa qualità, economici ed incollati l’uno accanto a l’altro, a differenza della classica installazione ad incastro. Se infatti il costo è minore, la resistenza è più bassa e, se l’ambiente è umido e non molto idoneo al parquet, si rischiano problemi anche seri.
Per quanto riguarda il lavaggio e la manutenzione, esistono vernici trasparenti, protettive, che facilitano il compito.Nonostante esistano particolari parquet, installabili facilmente da soli, è sempre consigliabile rivolgersi, almeno per un consulto, ad un professionista del settore.
Anche il sughero è un ottimo materiale per i pavimenti, indicato laddove l’umidità è alta oppure il pavimento è spesso bagnato; resistente, isolante, non necessita tra l’altro di una particolare cura ed attenzione; si può trovare in striscie, listelli o mattonelle. Il costo è più basso rispetto al parquet.
Il cotto, ovvero terra cotta ad alta temperatura con acqua, è sicuramente uno dei materiali classici, più diffusi e conosciuti. E’ resistentissimo anche dopo secoli, e, se ben curato, può essere davvero suggestivo se scelto del colore e tipologia giusta. Attenzione però alla manutenzione, necessita di un particolare e costante cura, fatta di diverse operazioni da ripetere almeno una volta a settimana, come l’utilizzo di uno strato di olio di lino prima, e di cera d’api poi.
Infine il marmo, materiale scelto sempre meno, a causa dei costi di installazione e manutenzione molto più elevati. Il più utilizzato e famoso dei marmi è il granito, praticamente indistruttibile ed impossibile da usurare. Fino a qualche anno fa il marmo per pavimenti era proposto con mattonelle costose, spesse e pesanti; ultimamente, sono arrivate sul mercato lastre e mattonelle molto fini e leggere, già levigate e lucidate, che hanno un costo abbastanza contenuto.