Ristrutturare una casa acquistata per 1 euro può rappresentare un impegno economico significativo e i costi possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori. Gli aspetti determinanti includono la dimensione dell’immobile, il livello di degrado, le normative locali, i materiali scelti, la manodopera, e le eventuali necessità di adeguamento impiantistico o strutturale.
A grandi linee, i costi di ristrutturazione possono partire da qualche migliaio di euro per interventi minimi fino a raggiungere i centinaia di migliaia di euro per restauri completi di edifici storici o in condizioni particolarmente precarie. Considerando una ristrutturazione media in Italia, i costi possono variare da circa 1.000 a 3.000 euro per metro quadrato. È importante includere anche eventuali costi per permessi, progettazione da parte di architetti o ingegneri, e spese aggiuntive come quelle per l’arredamento.
Inoltre, molte delle case vendute a 1 euro si trovano in comuni che cercano di rivitalizzare aree centriche storiche, il che può implicare l’adesione a linee guida conservative e aggiuntive spese per preservare l’aspetto estetico originale dell’immobile.
Prima di procedere all’acquisto è essenziale effettuare un’accurata valutazione dei lavori necessari e richiedere diversi preventivi da imprese edili qualificate. Inoltre, è possibile esplorare opportunità di sovvenzioni o incentivi fiscali offerti da alcuni comuni o governi locali per la ristrutturazione di immobili situati in determinate zone.