Ristrutturare casa da soli può essere considerato un modo per risparmiare sui costi della manodopera, ma ci sono diversi fattori da considerare per valutare l’effettivo costo. Il budget necessario dipenderà notevolmente dalla grandezza della casa, dalle condizioni esistenti, dall’entità dei lavori da svolgere (ad esempio, rinnovo di impianti, rifacimento pavimentazioni, ristrutturazione bagno e cucina, pittura pareti, ecc.), dalla qualità dei materiali scelti e dalle eventuali attrezzature che si dovranno acquistare o noleggiare.
In generale, i costi puri dei materiali possono variare notevolmente: per esempio, si va da pochi euro per litro di pittura a migliaia di euro per sistemi di riscaldamento moderni o cucine su misura. Inoltre, sebbene tu decida di fare tutto da solo, potrebbero sorgere delle necessità tecniche per cui l’intervento di un professionista è indispensabile (come un elettricista certificato o un idraulico), il che aggiungerà al costo totale.
L’autogestione di una ristrutturazione richiede anche un impegno temporale significativo e delle competenze specifiche, quindi è importante valutare la propria esperienza e il tempo disponibile prima di decidere di procedere in autonomia.
Per avere un’idea più precisa, si consiglia di stilare un dettaglio di tutte le modifiche che si intendono fare, fare una lista di materiali e attrezzi necessari, e infine confrontare i prezzi presso vari fornitori. Questo permetterà di ottenere una stima approssimativa del costo totale necessario per ristrutturare casa da soli.