Il costo per la direzione dei lavori in una ristrutturazione può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, come la complessità del progetto, la dimensione della proprietà, le tariffe professionali dell’architetto o dell’ingegnere, la localizzazione geografica e le specifiche esigenze del cliente.
Generalmente, per la direzione dei lavori, i professionisti possono richiedere un compenso che si calcola in percentuale sul costo dell’intervento. Questa percentuale varia tra il 2% e il 10% del costo complessivo dei lavori. Per esempio, se il costo totale della ristrutturazione è di 100.000 euro, il costo per la direzione dei lavori potrebbe oscillare da 2000 a 10.000 euro.
Va notato che in alcuni casi il compensi può essere concordato sotto forma di un importo fisso o basato su un tariffario orario, specialmente per i progetti di piccola entità o di breve durata. È importante prevedere un accordo chiaro e dettagliato con il professionista che includa tutti gli aspetti della direzione dei lavori, compresi incontri, sopralluoghi, coordinamento tra i vari fornitori e eventuali spese accessorie. Per conoscere il costo preciso è consigliabile richiedere più preventivi da professionisti qualificati.