Il bonus ristrutturazione è un incentivo fiscale italiano che permette di detrarre dalle tasse una percentuale delle spese sostenute per la ristrutturazione di immobili residenziali. All’interno di questo contesto, il termine “Sal” si riferisce allo “Stato di Avanzamento Lavori”, il quale rappresenta un documento che attesta i lavori effettivamente realizzati e le spese sostenute fino a quel momento.
Il numero di Sal da presentare per ottenere il bonus ristrutturazione non è fisso e può variare in base alla durata e alla complessità dei lavori. In genere, all’atto del pagamento delle spese per i lavori, si presentano delle richieste di pagamento (RdP) o fatture accompagnate da un Sal che documenta l’avanzamento dei lavori. È importante che il pagamento sia tracciabile, quindi effettuato tramite bonifico parlante che indichi la causale dell’operazione, il codice fiscale del beneficiario del bonus e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento.
Per ciascun pagamento è necessario fornire un Sal che possa essere accettato dall’Agenzia delle Entrate come prova dell’avanzamento lavori e della legittimità della detrazione richiesta. L’importante è che tutta la documentazione sia chiara, dettagliata e corrispondente agli effettivi lavori eseguiti.