La detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia in Italia può essere persa o ridotta in alcune circostanze. Principalmente, la perdita della detrazione avviene se non si rispettano i termini e le condizioni previsti dalla normativa vigente. Ad esempio:
1. Vendita dell’immobile: Se si vende l’immobile ristrutturato prima di cinque anni dall’esecuzione dei lavori, si viene meno al requisito di permanenza della detrazione, che impone di mantenere la proprietà per almeno cinque anni per godere dell’intera agevolazione.
2. Irregolarità fiscali: Mancata o errata comunicazione delle spese sostenute, mancato rispetto dei termini di pagamento tramite bonifico bancario o postale parlante, o pagamenti in contanti possono portare alla perdita del beneficio.
3. Difformità dei lavori: Se i lavori realizzati si discostano da quelli dichiarati o non rispettano le norme urbanistiche e edilizie.
4. Scadenze: Se non si rispettano le scadenze per la realizzazione dei lavori o per la presentazione della documentazione richiesta.
Rispettare scrupolosamente le disposizioni, mantenere l’immobile per il periodo richiesto e conservare la documentazione sono fondamentali per non perdere la detrazione per ristrutturazione.