Il termine “Legge 10” si riferisce comunemente alla legge italiana n. 10 del 9 gennaio 1991, che regola l’efficienza energetica degli edifici. Tuttavia, quando si parla di “Superbonus”, si fa riferimento al Superbonus 110%, una misura introdotta dal Decreto Rilancio (DL 34/2020) in Italia, che offre un credito di imposta del 110% per specifici interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica, alla riduzione del rischio sismico degli immobili, all’installazione di impianti solari fotovoltaici o all’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici negli edifici.
Il Superbonus 110% è stato introdotto temporaneamente, con scadenze diverse a seconda del tipo di intervento e del soggetto che effettua la spesa. Al momento della scrittura, le scadenze per accedere al Superbonus erano state più volte prorogate, ed è fondamentale controllare le ultime disposizioni legislative per determinare la finestra temporale attuale per presentare la domanda e avviare i lavori.
Per usufruire del Superbonus, è necessario richiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni edilizie, effettuare una diagnosi energetica (se richiesta), e asseverare il rispetto dei requisiti previsti secondo specifiche procedure tecniche. I lavori devono essere pagati tramite bonifico parlante, e bisogna trasmettere all’Enea (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) la documentazione che comprova la realizzazione degli interventi secondo le modalità e nei termini stabiliti.
Per informazioni aggiornate e precise relative alle scadenze correnti del Superbonus 110%, si dovrebbe consultare un professionista qualificato o riferirsi alle ultime aggiornamenti forniti dal Governo italiano o dall’Agenzia delle Entrate.