La ristrutturazione del bagno può essere detraibile in Italia se inserita in un più ampio intervento di ristrutturazione edilizia. In questo contesto, è possibile accedere alle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente per le spese di ristrutturazione, quali ad esempio la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, suddivisa in dieci quote annuali di pari importo, fino ad un massimo di spese detraibili di 96.000 euro per unità immobiliare. Per usufruire della detrazione, i pagamenti devono essere tracciabili (bonifico parlante, carta di credito/debito) e occorre rispettare le altre disposizioni previste dalla legge, come la comunicazione dell’inizio lavori tramite la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o la DIA/SCIA. Va sottolineato che le agevolazioni possono subire variazioni, pertanto è importante consultare la normativa aggiornata o un professionista al momento della ristrutturazione.