In Italia, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 2 marzo 2018, una ristrutturazione è considerata “importante di primo livello” quando comporta interventi significativi sulla struttura portante degli edifici o ne modifica profondamente le caratteristiche principali, come la sostituzione o il miglioramento sismico di elementi strutturali, la realizzazione di opere in muratura portante, il rifacimento integrale o modifiche sostanziali di solai o coperture. Questi interventi rientrano nell’ambito dei lavori di ristrutturazione edilizia pesante e spesso implicano una completa riorganizzazione spaziale degli ambienti interni. È fondamentale che durante questi lavori vengano rispettate le normative vigenti in materia di edilizia, sicurezza e risparmio energetico, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dell’edificio sotto vari aspetti, compresa la resistenza a eventi sismici. Questo tipo di intervento spesso richiede l’ottenimento di permessi specifici prima dell’inizio dei lavori.