Il bonus ristrutturazione al 50% in Italia consente di ottenere una detrazione fiscale per le spese sostenute in lavori di ristrutturazione edilizia. Questo incentivo include una vasta gamma di interventi, quali:
1. **Ristrutturazione edilizia**: lavori volti a rinnovare e ripristinare edifici esistenti, compresi quelli di natura strutturale come il rifacimento di tetti e facciate.
2. **Manutenzione straordinaria**: interventi che modificano la distribuzione interna degli spazi o che rinnovano parti di un edificio non soggette a manutenzione ordinaria.
3. **Risanamento conservativo**: lavori che mirano a conservare l’edificio e a prevenirne il degrado, mantenendo invariati gli elementi caratteristici.
4. **Restauro**: interventi che hanno lo scopo di recuperare e conservare l’edificio e i suoi elementi stilistici, spesso su immobili di interesse storico o artistico.
Oltre a questi lavori “tradizionali”, il bonus ristrutturazione copre anche l’acquisto e l’installazione di infissi e serramenti, sistemi di sicurezza, impianti di climatizzazione e riscaldamento, nonché altri miglioramenti energetici quali coibentazioni e isolamenti termici, purché questi siano parte integrante di una più ampia ristrutturazione.
Va notato che la normativa può essere aggiornata e che possono verificarsi cambiamenti nel corso del tempo, perciò è sempre consigliato verificare l’attualità delle informazioni presso l’Agenzia delle Entrate o consultando un professionista.