In Italia, esistono diversi incentivi che consentono agli individui di ricevere bonus fiscali per la ristrutturazione di un appartamento. Di seguito, i principali bonus:
1. **Bonus Ristrutturazioni**: consente una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
2. **Ecobonus**: fornisce detrazioni fiscali per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici, con percentuali che vanno dal 50% al 75% a seconda del tipo di intervento.
3. **Bonus Mobili**: è un incentivo in caso di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni), destinato agli ambienti oggetto di ristrutturazione fino a un massimo di 10.000 euro.
4. **Sismabonus**: agevolazioni per chi effettua interventi antisismici su edifici situati in zone a rischio sismico, con detrazioni fino all’85% a seconda del livello di riduzione del rischio sismico ottenuto.
5. **Bonus Facciate**: include una detrazione del 90% per le spese relative ai lavori di rifacimento delle facciate degli edifici, incluso il solo pulitura o tinteggiatura esterna.
6. **Superbonus 110%**: un incentivo che prevede una detrazione fiscale del 110% per determinati interventi di efficienza energetica e riduzione del rischio sismico. Tale bonus è stato oggetto di diversi aggiornamenti normativi che ne hanno definito i termini e le condizioni di accesso.
E’ importante verificare sempre le condizioni di accesso e le scadenze per ciascun bonus, in quanto la legislazione fiscale può variare e i bonus potrebbero subire modifiche o essere prorogati. Per approfittare di questi bonus, è necessario documentare le spese sostenute e rispettare le procedure previste dalla normativa vigente.