In Italia, sono disponibili diversi bonus per incentivare la ristrutturazione di immobili. A seguito della Legge di Bilancio, gli incentivi possono subire variazioni, quindi è sempre consigliabile verificare le norme aggiornate. Tra i più significativi troviamo:
1. **Bonus Ristrutturazioni:** concede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per ristrutturare un immobile, fino a un massimo di spese pari a 96.000 euro per unità immobiliare.
2. **Ecobonus:** offre una detrazione fino al 65% per interventi di efficienza energetica, come isolamento termico, sostituzione di finestre, installazione di caldaie a condensazione o pompe di calore.
3. **Bonus Mobili:** legato al bonus ristrutturazioni, permette la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni), con un tetto massimo di spesa di 10.000 euro.
4. **Sismabonus:** prevede una detrazione che va dal 50% all’85% per interventi di riduzione del rischio sismico sugli edifici nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3.
5. **Superbonus 110%:** esteso fino al 2023 per alcune categorie di beneficiari, offre una detrazione del 110% per interventi di isolamento termico (cappotto termico), sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi più efficienti e riduzione del rischio sismico.
Questi incentivi sono spesso soggetti a specifiche condizioni e limitazioni, e richiedono una corretta documentazione per fruirne, pertanto è consigliabile consultare un professionista o rivolgersi all’Agenzia delle Entrate per ottenere informazioni dettagliate e aggiornate.