Gli interventi trainanti per accedere al Superbonus 110% sono quelli diretti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico. Tra gli interventi energetici vi sono l’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (cioè la coibentazione delle pareti, dei tetti e dei pavimenti), la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e per il raffrescamento.
In ambito antisismico, rientrano gli interventi di demolizione e ricostruzione con le stesse volumetrie, e quelli di adeguamento sismico che possono includere il rinforzo strutturale dell’edificio. Per quanto riguarda gli edifici plurifamiliari e le parti comuni di edifici condominiali, il superbonus spetta a prescindere dal raggiungimento di un miglioramento di due classi energetiche, a differenza degli edifici unifamiliari dove tale miglioramento è necessario per accedere all’incentivo.
E’ importante ricordare che per usufruire del Superbonus, questi interventi devono essere realizzati nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa e devono portare a un miglioramento dell’efficienza energetica o alla riduzione del rischio sismico secondo i criteri stabiliti.