Il Superbonus 110%, noto anche come Superbonus 110 per cento, è una misura introdotta dal governo italiano per incentivare interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico nei edifici esistenti. Al momento della mia ultima conoscenza (2023), il Superbonus permetteva di detrarre dall’imposta lorda il 110% delle spese sostenute per specifici lavori, però il suo valore è soggetto a cambiamenti nel tempo e alle normative vigenti.
I lavori che si possono intraprendere grazie a questo incentivo comprendono:
1. **Isolamento Termico**: interventi di isolamento termico sulle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che incidono almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio.
2. **Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale**: installazione di impianti di riscaldamento centralizzati con pompe di calore, impianti geotermici, impianti solari fotovoltaici, e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
3. **Installazione di sistemi di building automation**: sistemi per il controllo a distanza degli impianti termici, lighting, gestione delle ombre, monitoraggio dei consumi ecc.
4. **Miglioramento antisismico**: interventi di adeguamento sismico su edifici situati in zone a rischio sismico 1, 2, e 3 che comportano la riduzione del rischio sismico che risulta da una classe di rischio inferiore rispetto a quella originaria.
Alcune di queste lavorazioni sono ammesse solo se effettuate in congiunta ad altri lavori principali, detti “trainanti”. È importante consultare i testi normativi aggiornati o un esperto del settore per essere pienamente informati sulle condizioni e i requisiti specifici riguardanti il Superbonus 110%.