Il Superbonus 110% è un’incentivazione fiscale introdotta dal governo italiano per stimolare interventi di riqualificazione energetica ed antisismica sugli edifici. Tuttavia, sono emersi diversi casi di abusi e frodi che possono portare al blocco del Superbonus. Tra gli abusi più comuni vi sono:
1. Duplicazione di interventi: Presentare fatture per lavori già realizzati o inesistenti.
2. Gonfiamento dei costi: Fatturare importi maggiorati rispetto al valore reale dei lavori.
3. False attestazioni: Dichiarare il rispetto dei requisiti energetici o antisismici senza che questi siano effettivamente stati conseguiti.
4. Lavori non conformi ai requisiti: Eseguire interventi non idonei a ottenere il Superbonus o non rispettanti le normative vigenti.
5. Utilizzo di società veicolo: Creare imprese di comodo per emettere fatture fittizie e beneficiare indebitamente dell’incentivo fiscale.
Questi comportamenti, oltre a bloccare l’erogazione del Superbonus, possono comportare sanzioni penali per i responsabili. L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza stanno intensificando i controlli per prevenire e sanzionare queste pratiche illecite.