In Italia, ci sono diverse spese che possono essere detratte dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi anche senza aver effettuato lavori di ristrutturazione. Ecco alcune delle principali:
1. Spese sanitarie: Le spese mediche e quelle per l’acquisto di dispositivi medici sono detraibili nella misura del 19% per la parte che supera i 129,11 euro.
2. Assicurazioni: Vi sono detrazioni per i premi di assicurazione sulla vita o contro gli infortuni, fino a un certo limite e sotto specifici requisiti.
3. Istituti scolastici: Le spese per la frequenza di scuole materne, elementari, medie, superiori e per l’università possono essere detratibili fino a un importo massimo stabilito dalla legge.
4. Spese funebri: Le spese per funerali sono detraibili fino a un tetto massimo.
5. Versamenti previdenziali e assistenziali: I contributi versati per forme di previdenza complementare e per altri fini assistenziali possono essere detraibili in base a specifiche condizioni.
6. Donazioni: Donazioni a enti benefici o di utilità sociale permettono una detrazione fiscale con limiti differenti a seconda del destinatario.
7. Affitto studenti fuori sede: Le spese sostenute per l’affitto possono essere detratte se si è studenti universitari fuori sede.
Le detrazioni possono variare in percentuale e limite massimo di spesa ammessa. È importante conservare la documentazione che attesti le spese sostenute, come fatture, ricevute e bonifici bancari. Inoltre, le regole per le detrazioni fiscali possono cambiare di anno in anno, pertanto è sempre consigliabile controllare l’attuale legislazione fiscale o consultare un professionista.