La detrazione fiscale del 50% per le spese di ristrutturazione edilizia in Italia, nota come “Bonus Ristrutturazione”, è stata prorogata anche per il 2023. Questo incentivo permette agli aventi diritto di recuperare, tramite una detrazione dell’imposta sui redditi, una parte delle spese sostenute per interventi che riguardano la ristrutturazione di immobili residenziali.
Gli interventi che rientrano nel Bonus Ristrutturazione 2023 includono:
1. Manutenzione straordinaria, quali rinnovamento di pavimentazione, rifacimento di impianti idraulici ed elettrici.
2. Restauro e risanamento conservativo che comprende lavori finalizzati a preservare un immobile e ripristinarne l’efficienza.
3. Ristrutturazione edilizia, che può comportare modifiche strutturali all’immobile, come l’abbattimento e ricostruzione di parti del fabbricato.
4. Costruzione di pertinenze come garage o posti auto.
Altri interventi coperti includono l’eliminazione delle barriere architettoniche, come l’installazione di ascensori o montascale, e l’adozione di misure per incrementare la sicurezza degli edifici, come l’installazione di porte blindate o sistemi di allarme. Importante ricordare che le spese devono essere documentate, e i pagamenti devono avvenire tramite metodi tracciabili per accedere al beneficio fiscale. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo.