Se i lavori di ristrutturazione non sono stati eseguiti correttamente, ci sono diversi passi da seguire:
1. **Comunicazione con l’impresa**: Contattare l’impresario o l’azienda che ha eseguito i lavori e esporre le proprie preoccupazioni. Documentare per iscritto le problematiche e richiedere un sopralluogo per valutare la situazione insieme.
2. **Documentazione**: Raccogliere foto, video e qualsiasi altro tipo di documentazione che attesti la scadente qualità dei lavori.
3. **Richiesta di correzione**: Chiedere la riparazione o la rifinitura dei lavori in accordo con il contratto stipulato.
4. **Consulenza legale**: Se l’impresa non risponde in modo soddisfacente, si può richiedere l’assistenza di un avvocato per valutare le vie legali, che possono includere la richiesta di un risarcimento danni o la risoluzione del contratto.
5. **Perizia tecnica**: A volte può essere utile incaricare un professionista indipendente, come un architetto o un ingegnere, per ottenere un parere tecnico sul lavoro eseguito.
6. **Associazioni dei consumatori**: In casi di stallo si può cercare supporto e consulenza presso associazioni che tutelano i diritti dei consumatori, le quali possono offrire supporto legale e consigli pratici.
7. **Denuncia**: Se la situazione lo richiede e ci sono le basi per farlo, si può procedere con una denuncia presso i organi competenti, come l’autorità giudiziaria o la camera di commercio.
È importante agire con tempestività e conservare tutti i documenti che attestano il rapporto contrattuale e la corrispondenza avuta con l’impresa.