Il Superbonus 110% è una misura incentivante introdotta dal governo italiano per promuovere la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico degli edifici. Tuttavia, non tutte le spese sono ammissibili. Tra i costi esclusi troviamo:
1. Interventi su immobili di lusso classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
2. L’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non correlati agli interventi di efficienza energetica.
3. Lavori iniziati prima del 1 luglio 2020.
4. Interventi che non rispettano i requisiti minimi di miglioramento energetico stabiliti (come il miglioramento di due classi energetiche o, se non possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta).
5. Opere finalizzate esclusivamente al restauro e risanamento conservativo senza miglioramento energetico o sismico.
6. Interventi effettuati su parti comuni di edifici che non sono strettamente necessari per gli interventi incentivati.
7. Spese per consulenze non strettamente tecniche e per pratiche amministrative non rientranti nell’ambito del Superbonus.
Gli interventi devono seguire precise linee guida per poter fruire dell’incentivo e tutte le spese devono essere debitamente documentate e giustificate.