Il calcolo della parcella per servizi professionali legati al Superbonus 110% deve rispettare le tariffe professionali e le normative vigenti. La parcella può essere determinata secondo diversi criteri, di seguito ne illustrano alcuni:
1. **Parametro dell’importo dei lavori**: Un metodo comune è calcolare una percentuale dell’importo totale dei lavori ammessi al Superbonus. Questa percentuale è spesso stabilita in sede di contratto, tra il professionista e il cliente, rispettando i minimi tariffari ove previsti.
2. **Tariffe professionali**: Se esistono tariffari minimi o indicativi stabiliti dagli ordini professionali di appartenenza (ad esempio, ingegneri, architetti), la parcella deve essere allineata a queste indicazioni.
3. **Onorario a corpo o a prestazione**: In alcuni casi, il professionista e il cliente possono concordare un prezzo fisso per l’intera prestazione o per specifiche fasi del lavoro, indipendentemente dall’importo dei lavori.
4. **Spese accessorie e IVA**: Oltre all’onorario base, il professionista può aggiungere eventuali spese accessorie come trasferte, copie, spese tecniche ecc. Inoltre, sulla parcella va calcolata l’IVA al tasso vigente.
È sempre consigliabile che il professionista rediga un preventivo dettagliato che indichi il metodo di calcolo della parcella e tutti gli elementi che la compongono, per garantire trasparenza e prevenire incomprensioni con il cliente.