In Italia, per ottenere un bonus per l’acquisto e l’installazione di condizionatori, anche senza effettuare una ristrutturazione, è possibile sfruttare gli incentivi previsti per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Ad esempio, il “Bonus Climatizzatori”, che si innesta sulle detrazioni fiscali per il risparmio energetico (Ecobonus), consente di detrarre una percentuale della spesa sostenuta per l’acquisto di condizionatori ad alta efficienza energetica o con funzione di pompa di calore.
Prerequisiti per accedervi sono l’acquisto di un apparecchio con requisiti specifici di efficienza e il fatto che l’intervento contribuisca al miglioramento della prestazione energetica dell’edificio. La documentazione necessaria include la fattura di acquisto, la certificazione di corretta installazione e la ricevuta del bonifico effettuato. La detrazione viene poi ripartita in varie quote annuali da indicare nella dichiarazione dei redditi.
È importante verificare la normativa in vigore all’atto dell’acquisto perché le condizioni e i requisiti per accedere ai bonus possono cambiare. Inoltre, possono esserci ulteriori incentivi a livello regionale o comunale ai quali accedere, ove disponibili, in aggiunta agli incentivi nazionali.
Si consiglia di consultare un professionista o di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate per ottenere informazioni aggiornate sui bonus disponibili e sulle procedure per l’ottenimento.