La detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie è un’agevolazione fiscale prevista dalla normativa italiana che permette di recuperare, sotto forma di detrazione IRPEF, una parte delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione su immobili residenziali. Questa detrazione si applica sul totale delle spese ammissibili e viene suddivisa in dieci quote annuali di pari importo.
Al fine di usufruirne, il contribuente deve effettuare pagamenti tracciabili (bonifico parlante, che indichi la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o codice fiscale del destinatario), conservare la documentazione fiscale (fatture, ricevute) e comunicare l’inizio dei lavori all’ENEA o presentare la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) al comune competente, a seconda della tipologia di intervento.
Bisogna anche rispettare le date e i limiti di spesa previsti dalla legge, e gli interventi devono rientrare nelle categorie ammesse (es. manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ecc.). Una volta effettuati i lavori, la detrazione va indicata nella dichiarazione dei redditi del contribuente che ha sostenuto la spesa.