Il 65 percento di detrazione fiscale sulle ristrutturazioni in Italia si riferisce a un’agevolazione fiscale che permette ai contribuenti di recuperare una quota percentuale delle spese sostenute per interventi di riuso, miglioramento energetico o di manutenzione straordinaria degli immobili. La detrazione del 65% si applica in particolare per lavori che migliorano l’efficienza energetica degli edifici, come ad esempio l’installazione di infissi più isolanti o di impianti di riscaldamento più efficienti.
Per usufruire di questa detrazione bisogna:
1. Effettuare lavori qualificati dall’agenzia delle entrate come migliorativi dell’efficienza energetica.
2. Pagare tramite mezzi tracciabili (bonifico bancario, che deve riportare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del beneficiario del pagamento).
3. Conservare tutta la documentazione (fatture, ricevute, etc.) relativa alle spese sostenute.
4. Inserire le spese nella dichiarazione dei redditi, ripartendo la detrazione in 10 quote annuali di pari importo.
Il decreto rilancio, una serie di misure economiche attivate dal governo italiano nel 2020 per sostenere l’economia durante la pandemia di COVID-19, ha introdotto la maggiore percentuale di detrazione, il Superbonus 110%, per alcuni tipi di lavori che raggiungono determinati requisiti di efficienza energetica.
Tuttavia, le normative possono cambiare e, per questo, è sempre consigliabile consultare l’ultimo aggiornamento delle leggi in vigore o un professionista per ottenere informazioni precise.