I soggetti coinvolti nella procedura di CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) per l’accesso al Superbonus 110% in Italia sono diversi, e ciascuno svolge un ruolo specifico nello svolgimento dei lavori e nel processo di ottenimento delle agevolazioni fiscali. Tra questi vi sono:
1. Il proprietario dell’immobile o il titolare di un diritto reale sull’immobile (usufruttuario, enfiteuta, ecc.) che decide di intraprendere i lavori di ristrutturazione energetica o antisismica.
2. L’Amministratore di condominio, se i lavori interessano parti comuni di edifici condominiali.
3. L’impresa esecutrice che effettua i lavori, la quale deve essere regolarmente qualificata secondo i requisiti previsti dalla normativa.
4. Il tecnico abilitato (architetto, ingegnere, geometra, etc.) che si occupa della progettazione, direzione dei lavori e dell’asseverazione che le opere rispondano ai requisiti tecnici previsti per godere delle detrazioni fiscali.
5. L’Ente di credito o i fornitori che possono accettare la cessione del credito derivante dall’incentivo fiscale.
6. L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) a cui vanno inviati determinati documenti per alcune tipologie di intervento.
7. L’agenzia delle Entrate, ente di riferimento per le questioni fiscali legate all’applicazione del Superbonus.
8. Il Notaio, nel caso in cui si opti per la costituzione di un fondo patrimoniale per godere dell’incentivo.
9. Gli istituti di vigilanza e controllo (es. Guardia di Finanza) che possono effettuare verifiche sulla correttezza delle procedure e della documentazione fornita.
Questi soggetti collaborano per assicurare il rispetto delle normative, la corretta esecuzione dei lavori e la legittimità dell’accesso agli incentivi previsti dal Superbonus 110%.