In Italia, chi svolge lavori di ristrutturazione su un immobile può beneficiare di incentivi fiscali che consentono il recupero di una parte delle spese sostenute. Il meccanismo principale è la detrazione fiscale prevista dalla legge, che permette di detrarre dall’IRPEF una percentuale delle spese di ristrutturazione, fino a un limite massimo di spesa stabilito dalla normativa vigente.
Per accedere a tali benefici è necessario rispettare specifici requisiti e procedure, come l’utilizzo di bonifici bancari o postali che attestano le spese e la corretta comunicazione all’Enea per alcuni tipi di interventi che incrementano l’efficienza energetica degli edifici.
È importante tenere traccia di tutta la documentazione, come fatture e ricevute, e verificare periodicamente eventuali aggiornamenti sulla normativa, che potrebbe offrire ulteriori incentivi o modificare quelli esistenti. Consulenti fiscali o commercialisti possono fornire assistenza per assicurarsi che tutti i passaggi vengano completati correttamente per massimizzare il recupero delle spese.