Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione fiscale italiana che permette la detrazione dall’imposta lorda di una percentuale dell’importo speso per specifici interventi di miglioramento energetico e riduzione del rischio sismico degli edifici. Alla data del mio ultimo aggiornamento (2023), il diritto a usufruire del Superbonus è stato prorogato con scadenze e requisiti che possono variare a seconda della tipologia di beneficiari.
I soggetti che generalmente possono accedere al Superbonus sono:
1. Condomìni per lavori di efficientamento energetico e antisismici (sismabonus).
2. Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per immobili posseduti come prima casa o per edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate (anche se non ci risiedono).
3. Istituti autonomi case popolari (IACP) o enti che hanno le stesse finalità sociali degli IACP senza fini di lucro, anche per interventi realizzati su edilizia residenziale sociale.
Per le persone giuridiche private e per gli altri soggetti IRES, come per le società, gli incentivi sono stati ridotti o eliminati a seconda della tipologia di intervento e della data di avvio dei lavori.
Inoltre, per poter beneficiare del Superbonus, i lavori devono rispettare determinati requisiti di miglioramento energetico o di riduzione del rischio sismico e devono essere avviati entro le date stabilite dalla normativa vigente.
È fondamentale consultare l’ultima versione della normativa o un professionista esperto, in quanto le regole possono subire modifiche e aggiornamenti che possono influenzare l’accessibilità al Superbonus.