L’ecobonus e il Superbonus sono incentivi fiscali italiani che promuovono la riqualificazione energetica degli immobili, ma si differenziano per portata e requisiti:
1. Ecobonus: è un’incentivazione che varia dal 50% all’85% e riguarda interventi di efficienza energetica come l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, l’installazione di impianti di riscaldamento ad alta efficienza e l’acquisto di pannelli solari. Si applica su una vasta gamma di immobili, inclusi quelli condominiali e singole unità abitative.
2. Superbonus: introdotto con il Decreto Rilancio, è un incentivo che prevede una detrazione fiscale del 110% per specifici interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, validi fino a determinate scadenze. Si concentra su interventi più significativi, quali quelli relativi all’efficienza energetica di edifici esistenti (cosiddetti “trainanti”), che devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche, e sulla riduzione del rischio sismico (sismabonus). Importante è che può essere applicato solo su determinate tipologie di immobili, come quelli ad uso residenziale di proprietà di condomini, singoli di edifici residenziali, IACP, case unifamiliari (con restrizioni sull’uso e sui limiti di spesa). In più, vi è la possibilità di optare, in cambio della detrazione, per uno sconto in fattura o la cessione del credito.