Scegliere la “bioedilizia” non è solo un modo rivoluzionario di concepire la funzionalità, il confort e il prestigio della propria abitazione. I vantaggi di una casa di questo genere sono molteplici e cercheremo di riassumerne i principali, che ruotano intorno al rispetto della salute umana e dell’ambiente.
Impiego di materiali naturali: stiamo vivendo un’epoca di rivisitazione dei materiali per l’edilizia. Quelli tradizionali non sono stati adeguatamente verificati ed è dimostrato che hanno proprietà non benefiche per la nostra salute. La tendenza “green” oltre a portare il risparmio e l’ottimizzazione degli impieghi energetici è anche benefico per l’equilibrio psico fisico.
Coibentazione perfetta: la qualità del legno impiegato e le moderne modalità costruttive permettono di isolare adeguatamente l’edificio rispetto alle temperature esterne e di stabilizzarne la temperatura con il variare delle stagioni.
Risparmio energetico: la combinazione di materiali eco compatibili utilizzati per la realizzazione delle strutture interne della casa permettono di ottenere un alto grado di isolamento termo-acustico ed evitano la dispersione del calore durante la stagione fredda e del fresco durante la stagione calda, quindi non ci sarà bisogno di aumentare la potenza dei dispositivi di climatizzazione.
Ottimizzazione della salubrità dell’ambiente interno: l’installazione del doppio vetro camera per gli infissi con basso grado di emissività, adeguati sistemi di riscaldamento e impianti di ventilazione che consentono di ricambiare l’aria viziata interna più volte al giorno, permettono di ottimizzare i consumi energetici. A ciò corrisponde anche una sensibile riduzione dei gas nocivi per l’atmosfera.
Assenza di muffe e di insetti: il trattamento del legno consente di ottenere proprietà fisiche immuni alla formazione di muffe e di insetti.
Resistenza antisismica e al vento: la struttura edilizia legnosa è elastica, per cui in presenza di violente sollecitazioni, dovute ai movimenti tellurici e al vento, è soggetta alla sola oscillazione, a differenza del cemento armato che invece è più rigido.
Resistenza al fuoco: in bioedilizia la prima preoccupazione è trattare i materiali in modo tale che non risentano di incendi o di forti temperature.
Realizzazione in tempi brevi: è uno dei vantaggi più interessanti. I 2-3 anni di lavori richiesti per una casa tradizionale si trasformano in soli 3 mesi per una struttura in bioedilizia “chiavi in mano”;
Garanzia di lunga durata: le garanzie di integrità di un edificio di questo genere arrivano anche a 30 anni.
Manutenzione zero: l’unica forma di manutenzione periodica potrebbe riguardare la verniciatura delle pareti esterne a meno che non si scelga di rifinire le facciate con mattoncini o pietra, che invece non richiedono null’altro.
Valore della casa: in base al luogo dove sono ubicate e al modo in cui sono state costruite, tali strutture abitative non perdono valore nel tempo, per cui risultano anche un eccellente investimento.