Prima di iniziare dei lavori di ristrutturazione, sia che si tratti di interventi leggeri (come imbiancatura o sostituzione pavimenti) sia per lavori più consistenti (come demolizione e ricostruzione di muri portanti o modifiche alla struttura edilizia), sono necessari diversi documenti, che variano a seconda dell’entità dei lavori. Ecco una lista non esaustiva:
1. **SCIA** (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): per lavori che non comportano modifiche strutturali all’edificio.
2. **Permesso di costruire**: necessario per interventi di maggiore entità che modificano la volumetria o la destinazione d’uso degli immobili.
3. **CILA** (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): per lavori di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche alla destinazione d’uso.
4. **Progetto tecnico**: redatto da un professionista abilitato, che dovrà contenere disegni, relazioni tecniche, computi metrici e ogni altra documentazione tecnica necessaria.
5. **DIA** (Denuncia di Inizio Attività): per certe tipologie di lavori che possono avere impatto sulle norme urbanistiche.
6. **Attestato di prestazione energetica (APE)**: richiesto in caso di interventi che incidono sull’efficienza energetica del fabbricato.
7. **Autorizzazioni paesaggistiche**: necessarie per gli immobili situati in aree soggette a vincoli (es. ambientali, storici, artistici).
Prima di procedere, è sempre consigliato verificare normative comunali specifiche e possibili agevolazioni fiscali, come il bonus ristrutturazione.