In Italia, il tema del contributo alle spese per la ristrutturazione delle parti comuni di un edificio, come il terrazzo, è disciplinato dalla normativa sulla proprietà condominiale. Se il terrazzo è classificato come bene comune, tutti i condomini devono partecipare alle spese di ristrutturazione, indipendentemente dal loro utilizzo personale. Questo è stabilito dall’art. 1123 del Codice Civile, il quale prevede che ciascun condomino contribuisca alle spese secondo la propria millesimale, che rappresenta la quota di proprietà sull’intero edificio. La millesimale è calcolata su diversi fattori, tra cui la superficie, la posizione e l’uso del bene. Tuttavia, in casi particolari, quando ad esempio il terrazzo sia di uso esclusivo di uno dei condomini, quest’ultimo potrebbe avere un onere maggiore riguardo le spese di ristrutturazione. In ogni caso, le decisioni riguardanti i lavori comuni e la ripartizione delle spese vengono prese in assemblea condominiale, nel rispetto del regolamento di condominio e delle decisioni della maggioranza dei partecipanti.