Il costo di un climatizzatore con lo sconto in fattura può variare ampiamente a seconda di diversi fattori: la marca, il modello, la capacità di raffreddamento (misurata in BTU), le funzionalità aggiuntive, l’efficienza energetica e il rivenditore. Normalmente, senza sconti, un climatizzatore residenziale può avere un costo che va dai poche centinaia a vari migliaia di euro.
Lo “sconto in fattura” si riferisce a una pratica per cui lo sconto offerto dal venditore può essere direttamente applicato sul prezzo di acquisto del bene al momento dell’acquisto, invece che essere un rimborso successivo. In Italia, ci sono state anche iniziative statali dove, attraverso l’Ecobonus o il Bonus Climatizzatori, veniva offerta la possibilità di cedere il credito d’imposta derivante da lavori di efficienza energetica, come l’installazione di climatizzatori ad alta efficienza, direttamente al fornitore o a istituti di credito.
Per capire quanto effettivamente costa un climatizzatore con lo sconto in fattura bisogna considerare il prezzo originale del dispositivo, il tasso di sconto applicabile e l’offerta specifica al momento dell’acquisto. E’ importante leggere attentamente i termini e le condizioni dello sconto in fattura per essere sicuri di comprendere l’esatto meccanismo di sconto applicato.