Per determinare un danno alle cose mobili si deve innanzitutto avere una base di riferimento, ovvero la condizione precedente al danno. Successivamente si effettua una valutazione dell’entità del danno, ovvero la differenza tra la condizione attuale e quella precedente. La valutazione può essere fatta tramite ispezioni oculari, perizie e valutazioni di esperti. Si considerano anche altri fattori come l’età dell’oggetto, la sua manutenzione e la sua funzionalità. Infine, si applicano le normative di legge che stabiliscono le modalità di risarcimento danni per le cose mobili.