Il Feng Shui, letteralmente “acqua e vento”, è un’antica filosofia cinese al cui centro c’è l’armonizzazione dello spazio in cui viviamo, che deve convivere al meglio con l’ambiente e la natura. Nasce dal concetto base delle filosofia buddista dello zen: l’opposizione di yin e yang, che viene applicato all’architettura e all’arredamento.
Secondo quest’arte sia le strutture portanti di un’abitazione che gli oggetti posti al suo interno devono trovarsi in armonia tra loro, in questo modo rilasceranno vibrazioni ed energie positive. Viceversa il rischio è quello di generare energie negative, che andranno a influenzare negativamente la vita di chi abita in casa.
Di seguito elenchiamo alcuni dei dettami del Feng Shui che delineano la casa ideale:
- ubicata a metà collina orientata con l’ingresso verso sud;
- circondata da alberi, per esempio dei pini, ma sono ottimi anche gli alberi di frutta (pesco e prugno), i salici, che simboleggiano la longevità e le peonie, simbolo della donna;
- dotata di una vasca con pesci davanti l’abitazione;
- attraversata da un vialetto d’accesso che disegni una curva e mai proceda in linea retta;
- dotata di un portone che si apra verso l’interno.
Se ciò non fosse possibile, come spesso succede, esistono dei rimedi per riequilibrare il Qi, ossia l’energia vitale. Essi consistono in una serie di stratagemmi come il collocare draghi o leoni di pietra o terracotta ai lati della porta di ingresso.
Il Qi inoltre deve essere libero di scorrere in casa e il suo flusso non andrebbe ostacolato, per esempio se di fronte l’ingresso della casa si trova una scala, il Qi si sposta subito ai piani superiori, se c’è una finestra esce fuori, meglio evitare dunque. Di seguito riportiamo qualche immagine che dia l’idea della parte esterna tipica di una casa costruita seguendo i dettami dell’arte Feng Shui.
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